Sempre Portiamo Qualche Regalo

S.P.Q.R., uno spettacolo natalizio tra storia e attualità

David Conati e Loris Rizzi ci propongono una divertente storia di Natale da mettere in scena rigorosamente in costume, dove l’ambientazione storica e i personaggi in tunica e stola incontrano l’attualità… con una buona dose di umorismo.

Natale nell’antica Palestina

Allestire uno spettacolo di Natale con bambini e ragazzi è sempre un modo creativo e coinvolgente di lavorare in gruppo e crescere insieme grazie alla magia del teatro e della musica. Per i registi, gli animatori, gli insegnanti che decidono di impegnarsi in quest’impresa, ecco S.P.Q.R. - Sempre Portiamo Qualche Regalo, una proposta teatrale e musicale natalizia piena di cenni storici, di riferimenti all’attualità e momenti molto divertenti.
Tutti sanno che S.P.Q.R. è un’abbreviazione usata nelle epigrafi latine e sta a indicare il popolo dell’antica Roma (Senatus PopulusQue Romanus). In questo spettacolo, però, si arricchisce di nuove e diverse varianti e ci conduce, anche attraverso divertenti giochi di parole, nella vita di una provincia dell’Impero Romano, molto lontana dalla capitale: la Palestina.

I Re Magi tra consoli ed esattori

Il console Sulpicio Prudenzio Quintiliano Regolo (S.P.Q.R.), dedito quotidianamente alle feste e ai banchetti, è incaricato di organizzare un grande censimento per ordine di Augusto e decide per questo di reclutare un gruppo di “stagisticus censitores”.
Nel frattempo, sulla scia di una stella cometa, tre stranieri, i Magi, attraversano il territorio, portando tre doni destinati a un Re appena nato nella piccola cittadina di Betlemme.
L’esattore Gabellium, insospettito dai tre astronomi che dall’Oriente trasportano merci preziose, decide però di requisire i loro doni.
Come se la caveranno i Magi? Cosa potranno portare, in alternativa, al nuovo piccolo Re? Non potranno certo presentarsi a mani vuote!
Questa, in poche parole, è la trama dello spettacolo, arricchito da sei canzoni complete di basi musicali, che caratterizzano le scene diversificando i ritmi, le sonorità e le atmosfere.

E c'è anche la versione per la lettura scenica!

Oltre al fascicolo con il copione e il CD con le canzoni e le basi musicali (tutti materiali disponibili anche in digitale (formati pdf e mp3), di questo spettacolo è stata pubblicata anche la versione narrativa per la lettura scenica – in pdf scaricabile da paolinestore.it – da utilizzare per l’allestimento di spettacoli più semplici e veloci, con le indicazioni per l’allestimento: scene, costumi e suggerimenti per l’inserimento di musica e canzoni. Un’alternativa alla rappresentazione teatrale classica con le azioni e i dialoghi da imparare a memoria, che può rivelarsi molto utile quando non si ha molto tempo a disposizione per la preparazione dello spettacolo.

Gli autori

David Conati, autore e compositore, ha scritto e tradotto oltre quattrocento testi teatrali. Collabora con molte case editrici come autore di libri di testo, guide didattiche, saggi, guide turistiche, progetti didattici in musica e narrativa per ragazzi. Ha fondato la compagnia Didatticabaret che porta nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia, Istria e Canton Ticino i suoi spettacoli che spaziano dai Grandi Classici in 60 minuti all’educazione civica, ambiente ed energia, ecologia e cooperazione ai laboratori sull'invenzione delle storie e loro trasformazione, laboratori per studenti ed insegnanti sulla creazione di podcast, teatro, fumetto e cinema.
Loris Rizzi, autore di racconti e coautore di questa pubblicazione, fa parte del team di collaboratori di Conati.

SCHEDA TECNICA
S.P.Q.R. - Sempre Portiamo Qualche Regalo

Titolo: S.P.Q.R. - Sempre Portiamo Qualche Regalo
Autori: David Conati (copione, lettura scenica, testi e musiche), Loris Rizzi (copione e lettura scenica),
Genere: Spettacolo musicale
Atti: Uno
Destinatari: Ragazzi 7+

Personaggi/attori: Il copione prevede 20 personaggi. Nel caso si dovessero coinvolgere più partecipanti, le parti dei legionari si possono distribuire a 4 attori anziché 2. Se invece i ragazzi da coinvolgere fossero meno di 20, alcune parti si possono accorpare (Minimum e Maximus, l’albergatore e il ristoratore, Stentore e Mentore) riducendo a 16 i ruoli del testo.
I personaggi sono prevalentemente maschili, ciò non significa che non possano comunque essere impersonati indistintamente da ragazze o ragazzi a seconda delle preferenze del gruppo. Una recita è comunque un gioco di imitazione. Pertanto nulla vieta che ci possano essere delle regine, legionarie, consigliere del console.

CANZONI: 1. Marciando marciando – 2. Panem et circenses – 3. Tutti in movimento – 4. Dal lontano Oriente – 5. Sempre Portiamo Qualche Regalo – 6. Na na Natale – 7.-12. Basi musicali

Trama: Siamo in Palestina, una provincia dell’Impero Romano, molto lontana dalla capitale.
Qui il console Sulpicio Prudenzio Quintiliano Regolo (S.P.Q.R.), dedito quotidianamente alle feste e ai banchetti, è incaricato di organizzare un grande censimento per ordine di Augusto e decide per questo di reclutare un gruppo di “stagisticus censitores”.
Nel frattempo, sulla scia di una stella cometa, tre stranieri, i Magi, attraversano il territorio, portando tre doni destinati a un Re appena nato nella piccola cittadina di Betlemme.
L’esattore Gabellium, insospettito dai tre astronomi che dall’Oriente trasportano merci preziose, decide però di requisire i loro doni. Come se la caveranno i Magi? Cosa potranno portare, in alternativa, al nuovo piccolo Re? Non potranno certo presentarsi a mani vuote!

Tematiche: Natale, storia antica.

Per l'allestimento: Nel fascicolo che contiene il copione c’è una sezione dedicata ai consigli per l’allestimento e lì si potranno trovare tanti suggerimenti. In generale, per la scenografia si può predisporre una scena neutra ed eventualmente solo qualche elemento che i personaggi possono spostare entrando o uscendo. In alternativa, per definire di volta in volta le diverse ambientazioni, si potrebbero usare delle proiezioni multimediali facendo realizzare agli alunni i diversi fondali su foglio A4 che, una volta digitalizzati, possono essere montati in una sequenza organizzata e proiettati alle spalle degli attori.
Trattandosi di un racconto ambientato all’epoca dell’antica Roma, per i costumi ci si può ispirare a illustrazioni dell’epoca, senza strafare e senza dover acquistare nulla.
In generale, per confezionare una toga per il console e gli altri funzionari romani: lenzuolo bianco (vecchio e riciclato), stola di tessuto rosso, spilla dorata o spille da balia, cerchietto per capelli. Per maggiori dettagli si rimanda al fascicolo.
Se le canzoni vengono eseguite dal vivo, su accompagnamento di strumenti o su basi musicali, si ricorda ovviamente la necessità di un’adeguata amplificazione.

Commenti: È uno spettacolo costruito giocando sulla storia antica e sull’attualizzazione, con molto ritmo, molti personaggi, cambi di situazioni, momenti divertenti. Può essere proposto in teatro, a scuola, in parrocchia e in tutti gli altri ambiti di socializzazione. Richiede un ragionevole tempo di preparazione e un buon numero di prove, ma se ben realizzato avrà un’ottima resa scenica e sarà sicuramente apprezzato sia dagli attori sia dagli spettatori, assicurando una partecipazione coinvolgente. I costumi, la musica, le coreografie delle canzoni aggiungeranno magia e belle suggestioni natalizie. In alternativa, per una rappresentazione da allestire in meno tempo e senza necessariamente i dialoghi a memoria, c’è la versione narrativa da utilizzare per una lettura scenica, che può essere arricchita comunque con costumi, canzoni, luci ecc.


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