Una commento all’Esortazione apostolica Amoris laetitia, costruito come strumento di accompagnamento delle coppie nel percorso di riscoperta del proprio rapporto d’amore.
Si può amare per tutta la vita? A guardarsi intorno sembrerebbe di no: oggi viene messa in dubbio la capacità stessa di amare che ogni uomo e ogni donna dovrebbero portare in sé. E, ancor più, viene posta in discussione la famiglia. A contrastare questa visione negativa e relativistica è arrivata qualche mese fa l’Esortazione apostolica Amoris laetitia, che in “L’amore secondo papa Francesco” viene commentata, con un’attenzione particolare al capitolo 4 del documento. Capitolo che presenta una miniera di stimoli per riscoprire e consolidare l’amore di coppia. Ascolto, fiducia, eros, perdono, speranza emergono, nelle parole del Papa, come temi forti e fondanti un profondo rapporto tra i coniugi.
Obiettivo del libro di Antonio Fatigati è l’accompagnamento delle coppie in un percorso, appunto, di riscoperta del proprio rapporto d’amore. Al centro della riflessione vi è il tema dell’ascolto dell’altro, del perdono, della fiducia nel partner, della capacità dell’amore di sopravvivere al trascorrere degli anni, dell’importanza dell’eros all’interno della coppia. Il testo, nella sua articolazione di otto incontri, prevede la lettura di brani scelti da Amoris laetitia (che sono riportati nel libro), alcuni commenti esplicativi del testo pontificio e alcune domande, poste a conclusione di ogni tappa, sulle quali la coppia è chiamata a confrontarsi.
Ad arricchire il volume la presentazione di Mons. Luca Bressan, Vicario episcopale della diocesi di Milano e docente di Teologia pastorale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, che scrive: “Non accontentarsi di occupare spazi, ma preoccuparsi di attivare processi. Questa regola di papa Francesco dice bene l’intenzione del testo che avete tra le mani: aiutare le coppie e le famiglie a gustare la bellezza del dono del matrimonio e della famiglia. Intenzione declinata sia a livello di contenuto che di forma: il testo non è pensato come un semplice strumento di lettura e di meditazione; vuole essere piuttosto il punto di partenza in grado di attivare forme di scambio e di confronto che portino gruppi e comunità a costruire percorsi di crescita e di maturazione. A livello di contenuti, poi, il testo intende far maturare nella Chiesa la forza e il carisma delle famiglie, soggetto vero e reale di pastorale, riscoperte nel loro ruolo di Chiesa domestica, ovvero di grembo fecondo e generativo della fede cristiana dentro il quotidiano”.
Note aggiuntive sull’autore
Antonio Fatigati, sposato e padre di due figlie, laureato in scienze politiche, ha conseguito la licenza in teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Diacono permanente della diocesi di Milano, ha incarichi presso la comunità pastorale San Francesco d’Assisi in Monza e presso il decanato di Monza. È inoltre referente per l’ecumenismo per la Zona V della diocesi.