Figlio dell'uomo

Parole della Bibbia

«Figlio dell’uomo» è un’espressione ebraica (ben/figlio; ‘adam/terrestre) frequente nella Bibbia e significa "figlio di umanità".

La persona umana non può, perciò, pretendere le prerogative di Dio: «Che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell'uomo, arrogarsi perché te ne curi?» (Sal 8,5; cfr. Sal 80,18). In questo senso anche Gesù, in diversi passi dei Vangeli, quando si definisce «figlio dell’uomo» e come se dicesse “io”. Ad esempio: «Il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo» (Mt 8,20). Il che significa “io” non ho dove posare il capo, oppure quando afferma che proprio lui mangia e beve come tutti (Mt 11,19; Lc 7,34).

«Figlio dell’uomo» in vari testi biblici presenta significati teologici diversi.
Nel libro di Ezechiele questa formula ricorre circa 93 volte. Sette volte nel racconto della chiamata (cfr. Ez 2,1-3,27). Il profeta, definendosi «figlio dell’uomo», confessa che Dio lo ha chiamato a essere suo profeta tra gli esiliati. Proprio perché è creatura fragile, Dio, nella sua trascendenza, gli assicura la sua vicinanza e gli comunica la sua forza.
Il titolo «figlio dell’uomo» riemerge nel libro di Daniele (capitolo 7) dove indica un essere misterioso e figura trionfante, che dall’«Antico dei Giorni» (Dio) che governa la storia, riceve il potere e il regno per riscattare il popolo oppresso.
Gesù nei Vangeli, a parte i testi dove indica sé stesso come persona umana, mai applica a sé il titolo «Figlio dell’uomo» nel senso della figura trionfante del libro di Daniele. Al contrario, si designa «figlio dell’uomo» quando indica il potere concessogli dal Padre di rimettere i peccati: «Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te - disse al paralitico -: alzati, prendi la tua barella e va' a casa tua» (Mc 2,10-11); quando interpreta la legge del sabato, secondo il volere del Padre, cui costantemente è rivolto: «E diceva loro: "Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato"» (Mc 2,27-28). Soprattutto sottolinea che esercita questo potere come servizio, fino al dono della vita: «Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Mc 10,45).
Anche Gesù come «Figlio dell’uomo» tornerà nella gloria: «Chi si vergognerà di me il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo, con gli angeli e i santi» (cfr. Mc 8,38). «Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria» (Mc 13,26; cfr. 14,62). Questa figura richiama quella trionfante di Daniele. Di fatto, la differenza è immensa. Gesù glorioso, è il Servo di Dio che ottenne potenza e gloria dopo aver vissuto il mistero pasquale: «E diceva loro: “Il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà”» (Mc 9, 31).

Da sapere

Il Vangelo di Marco inizia così: «Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio». Questa apertura oltre che essere il titolo del Vangelo è anche il messaggio che comunica (Mc 1,1). Nello stesso Vangelo, Gesù è anche «Figlio dell’uomo», persona umana che, come noi, visse sentimenti di gioia e dolore, fame e sete, il senso di abbandono, ma restando fedele al Padre: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mc 15,34). Gesù, «Figlio di Dio», è nel pieno della sua umanità, vero «Figlio dell’uomo».

Per approfondire la Parola la redazione consiglia

Collana "I libri biblici"

Collana: I libri Biblici

Commento a tutti i libri della "Bibbia – Nuovo Testamento""Bibbia - Primo Testamento" che si caratterizza per il rigoroso metodo scientifico, attento alla dimensione storica, letteraria, estetica e teologica del testo. La collana presenta una nuova traduzione condotta sui testi originali dagli autori e dalle autrici.


Condividi

figlio-delluomo.html

Articoli correlati

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per essere sempre aggiornato su iniziative e novità editoriali
Figlie di San Paolo © 2024 All Rights Reserved.
Powered by NOVA OPERA