«Mandato ai catechisti» tratto dalla rivista "Catechisti parrocchiali" e ispirato al Messaggio di papa Francesco per la 61a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, "Chiamati a seminare la speranza e a costruire la pace".
Il «Mandato», da celebrare durante l’Eucaristia domenicale, prevede la consegna, a ogni catechista, del Messaggio di papa Francesco per la 61a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, Chiamati a seminare la speranza e a costruire la pace, cui si ispira questa celebrazione, perché si ravvivi «il dono prezioso della chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi». È bene che sia conferito dal Vescovo, per evidenziare la ministerialità del servizio catechistico (Incontriamo Gesù 78).
Canti: Aa.vv., Chiesa del Signore, Paoline.
Sigle: G. = guida-catechista; C. = celebrante; Cc. = catechisti.
Canto: Chiesa del Risorto
Dopo il saluto del celebrante
G. Carissimi catechiste e catechisti, ragazzi e giovani, comunità tutta, in questa Eucaristia all’inizio dell’anno catechistico, siamo qui, radunati dal Signore, per ascoltare la sua chiamata, renderci partecipi del suo progetto d’amore e incarnare la bellezza del Vangelo, così da annunciarlo con audacia.
Papa Francesco nel messaggio per la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni afferma: «La polifonia dei carismi e delle vocazioni, che la Comunità cristiana riconosce e accompagna, ci aiuta a comprendere pienamente la nostra identità di cristiani: come popolo di Dio in cammino per le strade del mondo, animati dallo Spirito Santo e inseriti come pietre vive nel Corpo di Cristo, ciascuno di noi si scopre membro di una grande famiglia, figlio del Padre e fratello e sorella dei suoi simili. Non siamo isole chiuse in se stesse, ma siamo parti del tutto».
Con questa certezza, ci predisponiamo a continuare i percorsi di catechesi, aprendo il cuore al Signore e lasciando che sia lui sciolga i nodi delle nostre chiusure, inquietudini, paure, per camminare con fede sulla via della Speranza, che è Gesù stesso, ed essere costruttori di pace. In modo che i nodi della nostra esistenza e di tutte le situazioni conflittuali si trasformino in s-nodi di vita, solidarietà e dedizione.
Dopo l’omelia il celebrante chiama i catechisti per nome ed essi si dispongono in cerchio attorno all’altare.
C. In questo nuovo anno pastorale chiediamo al Signore di farci crescere, come catechisti e popolo di Dio, nello spirito della sinodalità, sulla scia dell’invito di papa Francesco: «Molti sono i carismi e siamo chiamati ad ascoltarci reciprocamente e a camminare insieme, per scoprirli e per discernere a che cosa lo Spirito ci chiama per il bene di tutti».
Lo Spirito Santo effonda, in particolare sui catechisti e sugli evangelizzatori, i suoi doni perché, camminando come pellegrini di speranza verso l’Anno Santo, nella riscoperta del proprio ministero, siano nel mondo, assieme a tutti noi, portatori e testimoni del sogno di Gesù: formare una sola famiglia, unita nell’amore di Dio e stretta nel vincolo della carità, della condivisione e della fraternità.
Canto: Vieni Spirito amore di Dio
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