La speranza nasce dalla croce di Gesù

Catechisti parrocchiali - Marzo 2025

Carissimi catechisti e catechiste, «il tempo di Quaresima», come evidenzia mons. Marco Mellino, «ci conduce a fissare lo sguardo sullo “s-nodo” fondante della speranza: la croce di Gesù. Noi crediamo che nel Crocifisso la nostra speranza è rinata e che, dalla croce, rinasce una speranza nuova, che dura per sempre…

Gesù ha riversato nel mondo questa speranza nuova: lasciando la sua gloria celeste, facendosi piccolo come un chicco di grano e “cadendo in terra” fra noi, fino a lasciarsi spezzare dalla morte. E proprio lì, nel punto estremo del suo abbassamento – che è il punto più alto dell’amore – è germogliata la speranza, perché da lì, dalla croce, ha immesso nel nostro peccato il perdono, ha trasformato la nostra paura in fiducia, la nostra morte in risurrezione. La croce è garanzia che ogni nostra sconfitta può essere trasformata in vittoria, ogni delusione in entusiasmo, ogni oscurità in luce. È la potenza di quell’amore consumato fino alla fine a mostrarlo; e di quell’amore crocifisso la speranza si nutre e si vivifica.

Per essere «pellegrini di speranza»… siamo chiamati a interiorizzare l’amore alla croce. Certo questo amore passa attraverso il sacrificio, come per Gesù. La croce è sì il passaggio obbligato, ma la meta è la vittoria della Pasqua. Chi vive la logica del seme dà frutto, è vincente e diventa seme di speranza per il mondo. Non c’è altra via per dare speranza al mondo se non passando per l’amore donato. L’amore è il motore che fa andare avanti la nostra speranza. Chi lo accoglie, si lascia guarire e lo fa suo, diventa capace di questo stesso dinamismo, capace di sperare contro ogni speranza, senza desistere, nonostante gli insuccessi apparenti anche nell’ambito dell’evangelizzazione e della catechesi. La conversione, alla quale ci invita il tempo di Quaresima, ha una profonda ragione di essere e non possiamo che desiderarla. Se, infatti, ci lasciamo toccare dall’amore profuso da Gesù sulla croce, rinasciamo a vita nuova e camminiamo verso prospettive inedite. Lasciamoci attrarre dalla croce di Gesù, rispondiamo con gratitudine al mistero stupendo dell’amore ivi rivelato, aderendo con fiducia al Vangelo e aprendo il cuore ai fratelli e alle sorelle; così la speranza germoglierà in noi, ci sosterrà nel cammino e ci spingerà a donare speranza agli altri, adulti e bambini, perché senza speranza non possiamo vivere (cfr. Editoriale).

In tale prospettiva ci orientano: gli Itinerari sulla misericordia, sul perdono e l’amore di Dio, che Gesù ci dona con la sua consegna sulla croce; l’Itinerario di Quaresima, ritmato sui Vangeli delle domeniche, innestati in un’àncora/croce, che è nostra speranza; la celebrazione penitenziale sul perdono a piccoli passi; la liturgia eucaristica. Il Dossier interno è su «… Gustare il perdono» e invita i ragazzi a intraprendere un viaggio interiore per  riscoprire i valori essenziali.

Buona Quaresima di speranza e di amore!

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