Perdonati e guariti

Celebrazione per ragazzi

Con questa celebrazione per ragazzi - tratta dal "Dossier" della rivista "Catechisti parrocchiali" - riflettiamo sul potere di Gesù di perdonare i peccati e di guarire il corpo. Il paralitico si alza in piedi e loda Dio. La bella notizia è che non siamo soli; ma, sostenuti dalla fede degli altri, possiamo ritrovare la speranza e dare gloria a Dio.

Si prepara l’angolo della preghiera: Bibbia aperta, icona di Gesù, lampada accesa. Ci si dispone in cerchio.

Canto: Tempo di ricominciare (Gen Verde))

Preghiera
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe:
la sua speranza è nel Signore suo Dio,
che ha fatto il cielo e la terra, il mare e quanto contiene,
che rimane fedele per sempre,
rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri, ridona la vista ai ciechi,
rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti,
protegge i forestieri, egli sostiene l’orfano e la vedova…
Il Signore regna per sempre… Amen.
(cfr. Sal 146,5-10a)

Catechista. Il racconto della guarigione del paralitico ci mostra due aspetti: il potere di Gesù di perdonare i peccati e di guarire il corpo. Anche noi facciamo esperienza, a volte, che qualcosa ci blocca, non ci fa camminare. Sperimentiamo che il peccato ci allontana dall’amore di Dio, dei fratelli e delle sorelle, così quando immettiamo nelle relazioni invidia, gelosia, odio, vendetta… Un’altra dimensione importante, che Luca rileva, è la fede degli uomini che scoperchiano il tetto e portano l’uomo paralitico davanti a Gesù. Egli, vista la loro fede, perdona e guarisce. La parola di Gesù ha la forza di rialzare chi è caduto o bloccato. Il paralitico si alza in piedi e loda Dio. La bella notizia è che non siamo soli; ma, sostenuti dalla fede degli altri, possiamo ritrovare la speranza e dare gloria a Dio.

In ascolto della Parola

Dal Vangelo secondo Luca (Lc ,17-26)

Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: "Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati". Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: "Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?". Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: "Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire "Ti sono perdonati i tuoi peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua". Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: "Oggi abbiamo visto cose prodigiose".

1 Ragazza. Signore, quando il mio cuore si chiude al tuo amore, convertilo alla tua Parola.
2 Ragazzo. Signore, quando rifiuto il sostegno degli altri, fammi sentire bisognoso del tuo amore e insegnami ad accogliere l’aiuto dei fratelli e delle sorelle.
3 Ragazza. Signore, quando il dubbio prende il sopravvento, rafforza la mia fede e rendimi docile alla tua volontà.

Catechista. Gesù ci rivela il segreto per essere felici: scoprirsi persone amate, in modo unico e personale. Il paralitico, accolto da Gesù, fa esperienza dell’amore di Dio, grazie alla fede degli amici. Bellissima la parola di Gesù: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati» (v. 20) e l’invito: «Àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò… e glorificava Dio (cfr. vv. 24-25). Credere nell’amore di Gesù che perdona e guarisce, dona la vera pace e la gioia.

Gesto

Ognuno traccia il segno di croce sulla mano di chi ha accanto, per significare come la propria fede sostiene e accompagna l’esistenza degli altri.

Preghiera
Signore, come il paralitico,
riconosciamo il bisogno della tua guarigione
nello spirito e nel corpo.
Perdonaci e liberaci dai nostri peccati
che ci appesantiscono e ci fanno intraprendere vie riprovevoli.
Donaci di sperimentare la grazia del tuo amore misericordioso.
Rialzaci e rendici strumenti della tua pace,
affinché conduciamo tanti a te.
Grazie per la vitalità nuova che doni alla nostra esistenza. Amen.

Canto: Tutto è possibile (Nuovi Orizzonti Music)


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