Il dossier della rivista Catechisti Parrocchiali ha dedicato alle Beatitudini un anno di approfondimento particolare. Al termine del percorso, le autrici propongono di realizzare un "itinerario conclusivo", che sintetizzi le varie tappe, attraverso un gioco a squadre. Una proposta che si può utilizzare anche nei campi-scuola e nei grest dei ragazzi questa estate.

La conclusione di un anno catechistico offre l'ispirazione per una preghiera di ringraziamento; dal vissuto sale a Dio la lode per quanto ha operato e l'intercessione per tutti coloro che hanno condiviso l'esperienza.

Il ritiro, che copre l'arco di una giornata, si può realizzare qualche giorno prima. I catechisti, assieme al don, accolgono i ragazzi, nel luogo stabilito. I genitori li raggiungono nel tardo pomeriggio per la celebrazione penitenziale e le confessioni individuali. Proseguono, poi, con un momento di convivialità e festa tutti insieme. 

In ogni beatitudine del Vangelo possiamo riconoscere i volti di uomini e donne che sono stati nostri compagni di viaggio. Ma quello che ci appare è soprattutto il volto di Gesù: il suo modo di vivere, le sue scelte, le sue azioni. Una proposta per i ragazzi accompagnata da alcune possibili attività da vivere in gruppo e personalmente.

Pasqua è il giorno più importante per la fede cristiana. Il racconto di un bambino che accompagna la nonna per comprare l'occorrente per il pranzo pasquale è lo spunto per presentare «la Pasqua come festa della risurrezione», in risposta alla domanda del piccolo: «... perché facciamo festa a Pasqua, quando Gesù è morto?».

Gesù ci ama e dà tutto per noi! La prima tappa dell’itinerario quaresimale per bambini offre, a catechisti e animatori, idee, input, approfondimenti e dinamiche per comprendere e vivere la celebrazione della Domenica delle Palme, memoria dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme.