Quante volte parliamo della Chiesa? Della nostra Chiesa... quella che frequentiamo, quella che osserviamo (a volte da lontano), quella che giudichiamo e non poche volte condanniamo? Quante volte la vorremmo diversa: più comprensiva, più vicina, più madre, più generosa, più povera... semplicemente più?
Dai, confessiamolo!
La Chiesa è quella «struttura» di cui facilmente, in tanti, parliamo (a proposito o sproposito, con cognizione di causa o per partito preso, in difesa o per condanna), ma che in pochi, troppo pochi, proviamo a costruire giorno dopo giorno, discernimento dopo discernimento, passo dopo passo.
Sì, molti sembrerebbero avere la verità in tasca su come «aggiornarla», come farla camminare al passo con i tempi, come renderla più autentica e credibile, ma sono solo verità in tasca, appunto, per lo più scaraventate da chi le possiede contro tutti gli altri. Verità che difficilmente saranno in grado di fondersi con altre «verità» per scoprire la vera via di Dio da percorrere.
Ma quanti tra noi hanno il coraggio di sognare insieme quel di più?
E quanti tra noi hanno il coraggio di riconoscere che della sua verità Dio ha depositato una sua scintilla nel cuore del fratello e della sorella?
Quanti tra noi, ogni giorno, scelgono di piangere e sognare insieme agli altri, preferendo la debolezza di una comunità che ascolta e cerca, all'ostentata sicurezza della singola voce forte che impone?
Ecco, forse il futuro della nostra Chiesa, che è la Chiesa di Dio, sta proprio in questa radicale svolta, in questo decisivo passaggio: dal singolo alla comunità; dal solo ministro alla comunità ministeriale; dalla separazione delle cariche all'unità dei ministeri ecclesiali. Tutti chiamati e radunati attorno all'unico vero e solo capo: Gesù Cristo.
Lavorando sul testo di Ermes Ronchi, La Chiesa tra grido e fraternità (Paoline) questi pensieri sono stati miei compagni quotidiani.
Sognare, sì; ma imparando a farlo insieme.
Ascoltare, sì; ma imparando a farlo insieme.
Servire, sì; ma imparando a farlo insieme.
Cambiare, sì; ma imparando a farlo insieme.
E avanti così fino all'infinito... fino al momento in cui ognuno di noi non si converte alla fraternità, alla trasparenza, all'incontro, all'altro da sé: che è Dio, ma anche il fratello e la sorella.
Ermes Ronchi inietta pensieri poco scontati e decisamente scomodi, nel lettore che decide di mettersi in ascolto. Le sue parole irrorano la pastorale ordinaria con l'acqua fresca del Vangelo e delle sue istanze forti e irriducibili.
Fuori dalle porte delle chiese e della Chiesa non c'è solo il povero che bussa, il mendicante che chiede, il bisognoso che implora. Fuori dalle nostre porte, spesso troppo misurate e strette per chi sta fuori (e larghe e accomodanti per chi sta dentro) c'è il mondo con le sue contraddizioni, c'è un'umanità che vuole essere riconosciuta sorella, ci sono diversità che vorrebbero trovare casa e sperimentare l'abbraccio benedicente, ci sono sogni che vorrebbero essere ascoltati, ci sono carismi che vorrebbero essere accolti e condivisi.
Avremo il coraggio di sognare insieme una Chiesa che sappia sognare? Che sappia desiderarsi madre? Che voglia a tutti i costi far innamorare dell'Amore? Che si giochi, costi quel che costi, per costruire, sporcandosi e forse perdendo, una nuova umanità?
Ermes Ronchi nel suo ultimo testo offre alcuni spunti puntuali, sintetici e vitali. Spunti... solo spunti da approfondire insieme affiancandoli a una lettura di Evangelii gaudium, progetto pastorale offerto da papa Francesco a tutta la Chiesa.
Proprio a partire da questi due elementi di fondo, nell'ultima parte del testo, Gaetano Borgo, Marco Sanavio e Arianna Prevedello affiancano una proposta laboratoriale da vivere come operatori pastorali, in diocesi e in parrocchia, con il proprio parroco, come singoli gruppi e movimenti per creare momenti di ascolto, confronto, condivisione, progettazione ecclesiale.
Questi laboratori, offerti con grande precisione metodologica e semplicità, possono essere un interessante strumento per aiutare e favorire scambi e confronto in gruppo.
Sognare da soli la Chiesa del futuro non basta, occorre imparare a costruirla insieme!
Disponibile anche in Ebook
Il primo documento di Papa Francesco che riassume i concetti più importanti sulla Chiesa e sul suo compito più importante: l'evangelizzazione rivolta a tutti.
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