“Giallo sui Navigli” è una storia di amicizia, coraggio e sogni da inseguire, e vorrebbe essere letta da ragazze e ragazzi dai 10 anni in su. A Milano, zona Navigli, viene rubato e ritrovato incendiato il pulmino degli Smarts, la squadra paralimpica di hockey in cui gioca Jas (Jasmine). È tempo di indagini! Jas, Mar (Maria del Mar) e Gheo (Gheorghiòs), compagni di scuola, ma soprattutto grandi amici, decidono di vederci chiaro…
Un romanzo sul mondo paralimpico, dove sport e amicizia si integrano, ma anche dove l’avidità è una passione potente che può portare persino al delitto, ed è un’ombra che bisogna saper affrontare a qualsiasi età.
Una storia di investigazione e di crescita, in cui i protagonisti raccontano il loro punto di vista sul furto del pulmino giallo e sulla Milano dei più fragili, sperimentando sé stessi anche attraverso il rischio, la paura, il lanciarsi fuori dal guscio dell’infanzia come fecero gli ateniesi fuori dalle mura della loro città per affrontare i persiani. Il tutto sotto le ali misteriose di Tiche, la fortuna, e del pulmino giallo stesso, che discretamente trova la sua maniera di partecipare all’avventura.
Di seguito, una serie di spunti per andare oltre e dentro il libro, attraverso il libro; per dare vita alle pagine, per trasformale in strumenti di confronto, ricerca, approfondimento, conoscenza.
ATTIVITÀ n. 1 – Il mondo paralimpico
Esploriamo insieme ai ragazzi e alle ragazze il mondo paralimpico partendo dalla loro esperienza di spettatori o giocatori. Quali sono gli sport paralimpici? Quali campioni conosciamo?
Proponiamo poi di andare a vedere il sito degli Sharks, la squadra paralimpica di Wheelchair hockey di Monza, che ha ispirato all’autrice la storia e che hanno vinto il campionato italiano.
Perché esistono questi sport? Che cosa permettono? Quali energie mettono letteralmente in campo?
ATTIVITÀ n. 2 – Scopriamo i Navigli
I Navigli sono una delle “cose” più caratteristiche di Milano. Scopriamoli insieme!
Chi li progettò? E quando?
Svolgiamo insieme ai ragazzi e alle ragazze una ricerca sulle origini dei Navigli di Milano, sulla ragione della loro esistenza e scopriamo insieme a loro quale fu l’intervento di Leonardo da Vinci e come erroneamente ne viene considerato l’artefice.
ATTIVITÀ n. 3 – Alla scoperta di Milano
Milano è la seconda città più grande d’Italia. Scoprirne la struttura e la storia potrebbe essere un viaggio tutt’altro che noioso. Osserviamo una mappa di Milano: nel romanzo i ragazzi scoprono che Milano ha attraversato molti periodi storici: quali sono? Come è stata modificata la città nei secoli? Quali tracce architettoniche e urbanistiche di epoche passate possiamo trovare ancora oggi?
ATTIVITÀ n. 4 – Gli alberi e le grandi città
La quercia di Porta Ticinese è l’albero più antico di Milano. Esploriamo il mondo degli alberi di una grande città: come vivono e quali spazi occupano gli alberi? Quale grande utilità hanno per la salute fisica e mentale dei cittadini? Rispetto all’ambiente, cosa favorisce la loro presenza?
Si potrebbe fare una ricerca sui varie città italiane, inclusa la propria, andando “a caccia” di buone pratiche.
ATTIVITÀ n. 5 – I senzatetto
Nelle grandi città vivono moltissimi senzatetto. Quali esperienze ne hanno i ragazzi? Quali idee si sono fatti delle ragioni di certe scelte esistenziali?
Contattare qualcuno che dà una mano ai senzatetto per scoprire, al di là delle proprie idee, storie, problemi e buone pratiche. Quali associazioni esistono sul proprio territorio?
ATTIVITÀ n. 6 – Il gioco che fa male
La ludopatia è un problema. E inizia a esserlo a ogni età. Come si manifesta? Chi ne è coinvolto e per quali ragioni? Perché è pericolosa e quali sono i confini da non superare nel gioco d’azzardo? Quali tipi di gioco d’azzardo conoscono?
Sul fronte giochi e mondo digitale si potrebbero creare una serie di incontri anche con professionisti del settore.