Nel "Giorno della memoria" il pensiero corre agli orrori perpetrati dai tedeschi sugli ebrei e altre vittime predestinate, ai sopravvissuti con il loro pesante bagaglio emotivo, ai «coraggiosi silenziosi», che aiutavano i perseguitati a rischio della loro vita, ma anche a chi una volta in trappola ha speso le sue energie prodigandosi per gli altri.