Il film rappresenta una resistenza culturale contro due nemici terribili: l’indifferenza e la rassegnazione; e si impegna a promuovere un presente e un futuro migliori per tutti, con un focus particolare sull’importanza degli insegnanti e sull’educazione dei bambini.
Il film Un mondo a parte, diretto da Riccardo Milani, racconta la storia di Michele Cortese, un infelice insegnante delle scuole elementari. Dopo aver trascorso molti anni a insegnare nelle periferie di Roma, un giorno riceve dal Ministero l’incarico di trasferirsi all’Istituto Cesidio Gentile, conosciuto come Jurico, una scuola situata nel borgo di Rupe (che in realtà è Opi), vicino a Pescasseroli, un piccolo centro isolato nell’alta Val di Sangro, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Michele parte verso questo villaggio invernale con nuova speranza, solo per scoprire una sorprendente quantità di neve e una sola pluriclasse con bambini dai 7 ai 10 anni. Nonostante le prime difficoltà, viene calorosamente accolto dagli studenti e dai colleghi, in particolare dalla vicepreside Agnese, e si integra con loro. Tuttavia, quando sembra che le cose vadano per il meglio, arriva la notizia che la scuola chiuderà a causa del basso numero di iscrizioni, lasciando tutti in preda alla disperazione. Inizia così una corsa contro il tempo per salvare la scuola da una chiusura imminente. Insegnanti, personale scolastico, bambini e residenti del borgo si uniscono in sforzi straordinari per preservare il loro istituto scolastico, usando tutti i mezzi a loro disposizione.
Riccardo Milani dimostra ancora una volta di essere un ottimo regista con il film Un mondo a parte, che riesce a bilanciare risate e riflessioni. Il regista spiega che il film rappresenta una resistenza culturale contro due nemici comuni: l’indifferenza e la rassegnazione. Si impegna a promuovere un presente e un futuro migliori per il paese, con un focus particolare sull’importanza degli insegnanti e sull’educazione dei bambini. Milani ha potuto osservare insegnanti in diverse parti del paese, compresa questa zona montana, che compiono sforzi straordinari pur di svolgere il proprio lavoro. Questi insegnanti si spingono fino a percorrere 150 chilometri al giorno attraverso neve, ghiaccio e tempeste, non solo per difendere la propria professione, ma anche perché credono fermamente nell’importanza del loro compito.
La trama del film, caratterizzata da un umorismo vivace e spiritoso, si concentra sul percorso di trasformazione di un insegnante demoralizzato. Giunto nella piccola comunità persa tra le montagne, riesce a riorganizzare la propria vita e i propri valori, ritrovando entusiasmo sia per la sua professione sia per la vita.
Un mondo a parte offre uno sguardo profondo e toccante sulla realtà delle scuole italiane di provincia, concentrandosi sull’esperienza del maestro Michele Cortese. Attraverso questo personaggio, il film esplora la difficile realtà delle comunità rurali e montane, spesso trascurate e minacciate dallo spopolamento. Il film esplora temi come l’isolamento, l’esclusione e le spaccature sociali, offrendo una riflessione profonda sui problemi del nostro tempo.
Pur mantenendo il tono della commedia all’italiana, il regista Milani offre una visione realistica e toccante della vita nelle comunità, mettendo in luce le sfide e le bellezze di un mondo spesso trascurato. Attraverso il personaggio di Michele Cortese e la sua esperienza di insegnamento, il film ci invita a riflettere sulla necessità di preservare e valorizzare le piccole comunità contadine e montane, che rappresentano una delle ricchezze più autentiche del nostro paese.
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Titolo Originale: Un mondo a parte
Genere: Commedia
Regia: Riccardo Milani
Interpreti: Antonio Albanese (Michele Cortese), Virginia Raffaele (Agnese, vicepreside), Alessandra Barbonetti (Maria Antonietta), Sergio Meogrossi (Ezechia, sindaco di Castel Romito), Corrado Oddi (Gaetano, preside di Castel Romito), Elisa Di Eusanio (Gianna), Claudio De Pasqualis (Preside scuola di Roma), Mauro Marino (Ispettore scolastico)
Nazionalità: Italia
Distribuzione: Medusa Film
Anno di uscita: 2024
Soggetto e Sceneggiatura: Michele Astori, Riccardo Milani
Fotografia: Saverio Guarna
Musica: Piernicola Di Muro
Montaggio: Patrizia Ceresani, Francesco Renda
Durata: 112’
Produzione: Wildside - Gruppo Fremantle, Medusa Film
Valutazione del Centro Nazionale Valutazione film della Conferenza Episcopale Italiana: Brillante, Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematiche: Amicizia, Amore-Sentimenti, Bambini, Dialogo, Ecologia, Educazione, Emigrazione, Famiglia, Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Lavoro, LGBTQ+, Mass-media, Media, Metafore del nostro tempo, Politica-Società, Rapporto tra culture, Scuola, Solidarietà