Arriva in libreria, per le nostre edizioni, la "Nota" sul rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza umana, documento congiunto del Dicastero per la Dottrina della Fede e del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.
« La presente Nota affronta le questioni antropologiche ed etiche sollevate dall’IA, questioni che sono particolarmente rilevanti in quanto uno degli scopi di questa tecnologia è di imitare l’intelligenza umana che l’ha progettata […]. Oltre a ciò, essendo una tale tecnologia progettata per imparare e adottare in autonomia alcune scelte, adeguandosi a nuove situazioni e fornendo soluzioni non previste dai suoi programmatori, ne derivano problemi sostanziali di responsabilità etica e di sicurezza, con ripercussioni più ampie su tutta la società. Questa nuova situazione induce l’umanità a interrogarsi circa la propria identità e il proprio ruolo nel mondo».
Tratte dall’introduzione della Nota congiunta del Dicastero per la Dottrina della Fede e del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, queste poche righe evidenziano l’importanza e l’urgenza di un serio dibattito sulle implicazioni antropologiche ed etiche del rapido sviluppo dell’IA.
Il documento è suddiviso in 6 parti: Introduzione - Che cos’è l’intelligenza artificiale? - L’intelligenza nella tradizione filosofica e teologica - Il ruolo dell’etica nel guidare lo sviluppo e l’uso dell’IA - Questioni specifiche (L’IA e la società - L’IA e le relazioni umane - IA, economia e lavoro - L’IA e la sanità - IA ed educazione - IA, disinformazione, deepfake e abusi - IA, privacy e controllo - L’IA e la protezione della casa comune - L’IA e la guerra - L’IA e il rapporto dell’umanità con Dio) - Riflessione finale.
La nota, rivolta in particolare a quanti hanno l’incarico di trasmettere la fede (genitori, insegnanti, pastori e vescovi) è pensata comunque per essere accessibile a un pubblico più ampio, vista la vasta portata delle riflessioni e della questione.