Torna in libreria Laura Cappellazzo con un romanzo, ispirato a fatti reali, sulla nascita (1943) e i primi sviluppi dello “scoutismo al femminile”: storie di donne che hanno deciso di prendere in mano il proprio futuro e quello del Paese, dando un contributo fondamentale alla ricostruzione nel dopoguerra.
Giuliana, Josette, Lella, Mita, Prisca, Beatrice, Monique e Maria Pia sono ragazze della buona società romana, con qualche privilegio in più rispetto alla maggior parte delle coetanee. Certo, la loro vita non è né tranquilla né spensierata, in quel 1943 scosso da un conflitto che sta lacerando l’Italia. In quegli anni alle donne si richiede di essere remissive e obbedienti, dedite solo alla casa e alla famiglia. «Ma voi, una volta finita la guerra, non vorreste prendere in mano il vostro futuro, partecipare alla ricostruzione politica, morale e culturale di questo Paese?», si interrogano a vicenda le otto amiche.
Dalla risposta positiva a questa domanda, che si agita nei loro cuori come brace sotto la cenere, scaturiranno iniziative che porteranno, nell’àmbito del movimento scoutistico, alla fondazione dell’Associazione Guide Italiane, l’AGI (in seguito confluita nell’AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani). Una vera rivoluzione, una novità nata nella clandestinità che dovrà infrangere il muro dei pregiudizi e delle discriminazioni di genere, e cambierà la vita di generazioni di ragazze fino ai giorni nostri.
Il libro dà voce a quella voglia incontenibile, che come un fiume carsico ha attraversato la nostra storia: formare donne preparate a prendere in mano il proprio futuro e a dare un contributo fondamentale alla ricostruzione dell’Italia del Dopoguerra. E, in forma romanzata, racconta la nascita e i primi sviluppi dell’AGI, tra timori e speranze, entusiasmi e difficoltà.
Come braci sotto la cenere è il nuovo romanzo di Laura Cappellazzo, dopo i fortunati Donne di sabbia (2020), Madri e maree (2022), La brigata Fiori Selvatici (2023) e Le tre vite di Goli (2023).