Un prestigioso volume di Monsignor Gianantonio Borgonovo, uno dei massimi studiosi del Primo Testamento, e di Genesi in particolare.
Il libro si compone di tre sezioni. La prima è un’introduzione al Pentateuco e a tutta la problematica interpretativa che si è sviluppata dal XVII secolo in avanti. Vuole evidenziare i motivi per cui il volume si presenta come “nuova lettura” di Genesi e giustificare il metodo di lavoro utilizzato nella sezione successiva. Questa – la più ampia e analitica – è suddivisa a sua volta in due grandi parti, per lasciar emergere il loro diverso carattere narrativo: L’eziologia metastorica (1,1 - 11,26) e I racconti patriarcali (11,27 - 50,26).
L’ultima sezione, invece, tira le conclusioni generali del lavoro. Non si prefigge di sviluppare le singole voci di teologia biblica, già offerte nella conclusione di (quasi) ogni pericope, bensì di mettere a fuoco due considerazioni conclusive: La teologia del Libro di Genesi qua talis e Genesi nella cornice del Pentateuco.
Il volume raggiunge tonalità poetiche, specialmente nella traduzione dal testo originale, che è accompagnata da note di critica testuale e filologiche. Il commento parte dall’analisi sincronica della narrazione e, dopo rilievi storici, letterari e simbolici, quasi ogni brano si conclude con una sintesi teologica.
Nuova traduzione, introduzione e commento del testo sono a cura di Monsignor Gianantonio Borgonovo. Presbitero della diocesi di Milano dal 1979, è stato docente in Esegesi e Teologia dell’AT nel Seminario di Milano (1984-2007), docente a contratto di Lingua e Letteratura Ebraica in UCSC di Milano (1999-2006), docente presso la sede centrale della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale dal 1991, dapprima come incaricato, e dal 2014 sino a tutt’oggi, come professore straordinario. Dottore ordinario in Biblioteca Ambrosiana dal 2007 al 2012, dal dicembre 2012 è Arciprete del Duomo di Milano.
Mons. Gianantonio Borgonovo ha presentato in diretta il volume »»» GUARDA LA DIRETTA