La vicenda biblica di Rut rinarrata da Beatrice Bonanno per renderne più accessibile il messaggio universale, valido anche per le donne e gli uomini di oggi.
Donna pronta a mettersi in cammino in cerca di qualcosa che ancora non conosce, Rut è la straniera: da Moab giunge a Betlemme insieme alla suocera Noemi. Qui trova la forza di reagire a un passato difficile; lavora nei campi di grano, uno spazio in cui mettere a frutto le proprie qualità. Trasforma il piano di Noemi che poco le conviene in qualcosa che le permetta di rimanere fedele a sé stessa. Poi si fa da parte e lascia fare, aspettando che la vita si dispieghi.
A proposito delle motivazioni che hanno spinto l'autrice, Beatrice Bonanno, a questa riscrittura, leggiamo nella premessa: «Pur essendo stati scritti in un contesto completamente diverso dal nostro, essi [i testi del Libro di Rut - n.d.r.] contengono dei messaggi universali, validi e attuali per ogni uomo e donna a prescindere da un determinato quadro storico e geografico. Questi testi possono dunque parlarci anche oggi, ed è il motivo per cui ho sentito il bisogno di trasformare la narrazione biblica in un racconto, nella speranza di renderlo più comprensibile al lettore e alla lettrice contemporanei».
A conclusione del racconto, sono presenti alcune pagine di “appunti” dell’Autrice utili per accompagnare il lettore nel cogliere le particolarità della storia narrata. Con una speranza, che la stessa Bonanno evidenzia: «Spero comunque che possiate trovarne delle altre, che sono le vostre, e mi auguro che questo racconto susciti in voi il desiderio di andare più lontano, magari leggendo il testo biblico… forse nella lingua originale!».