Anselm Grün esplora difficoltà e strade possibili per trasformare il vivere insieme in un’esperienza arricchente, a livello personale e comunitario, in tutti gli àmbiti delle relazioni sociali.
Anselm Grün è monaco benedettino dell’abbazia di Münsterschwarzach, in Baviera. I suoi libri, tradotti in più di trenta lingue, sono bestseller mondiali. Tra gli ultimi pubblicati da Paoline: Perché la vita sia bella… anche in tempi difficili (20242); Il piccolo coach della Bibbia (2021); Vivere ogni giorno con fiducia (2023); Distacchi. Il coraggio di lasciar andare, la forza di proseguire (2024).
Nel nuovo libro Nessuno vive solo per sé stesso, l’Autore parte dall’amara constatazione che gli esseri umani, pur essendo per natura orientati verso gli altri e immersi in un contesto relazionale, spesso si trovano a sperimentare solitudine, isolamento, separazione. Come fare allora perché la convivenza con il prossimo, ma anche con i nostri sentimenti più profondi, sia felice e ci renda felici?
Nelle pagine del libro si mettono a fuoco quegli aspetti che contribuiscono a trasformare il vivere insieme – in famiglia, al lavoro, nella società, nella Chiesa - in un’esperienza arricchente a livello personale e comunitario.
Scrive l’Autore nell’introduzione, partendo proprio dal desiderio di relazione che ognuno di noi ha: «In questo libro vorrei raccogliere tale palpabile desiderio e mostrare al contempo come l’unione sia possibile nei nostri tempi emotivamente turbolenti (non solo durante il periodo natalizio), nella vita dei singoli individui e anche nella società. Questo coinvolge vari aspetti: il legame con me stesso, che spesso mi appare lacerato, il legame con le persone a me vicine e la coesione nella società, il legame con la natura e il legame con Dio. Una connessione completa e profonda, ecco ciò che l’essere umano desidera».