Nuova edizione dell’omonimo libro (uscito nel 2006), riveduto e aggiornato in base alle Linee Guida per il ministero dell’esorcismo alla luce del rituale vigente. Un testo chiave sull’argomento, pensato e scritto anche per i non “addetti ai lavori”.
Francesco Bamonte, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, è sacerdote ed esorcista. Dal 2012 al 2023 è stato Presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE); ora ne è Vicepresidente. Autore di numerosi libri, con Paoline ha pubblicato Gli angeli ribelli. Il mistero del male nell’esperienza di un esorcista, La Vergine Maria e il diavolo negli esorcismi e Possessioni diaboliche ed esorcismo, che torna ora in libreria in una nuova edizione riveduta e aggiornata.
Nel volume, padre Bamonte delinea il quadro biblico e teologico per comprendere correttamente la natura e l’esistenza del demonio, tratta estesamente della sua azione straordinaria (possessione, vessazione, ossessione, infestazione), fornisce criteri di discernimento della sua reale presenza e chiarisce il significato e la prassi dell’esorcismo.
L’Autore, grazie alla sua lunga esperienza e alla grande conoscenza della disciplina della Chiesa in merito, affronta con equilibrio e competenza queste complesse tematiche e accompagna al corretto discernimento di situazioni difficili riportando studi aggiornati e casi reali. Non manca poi di offrire preziosi consigli per la vita spirituale di quanti svolgono il delicato ministero dell’esorcismo.
Con una premessa chiara e fondamentale, che lui stesso indica nelle prime pagine del libro: «Negare l’esistenza dei demoni e della loro azione nel mondo significa operare una mutilazione dell’integrità della rivelazione ed esclude una parte importantissima della dottrina di Cristo. È Cristo Dio infatti che rivela la loro esistenza. Il magistero della Chiesa afferma la reale esistenza del mondo demoniaco, richiamandosi alla Sacra Scrittura, e ci ricorda che gli esorcismi di Gesù, che troviamo descritti nei Vangeli, sono stati raccolti dalla tradizione vivente della Chiesa stessa».