La Giornata celebra l'eredità di questo leader carismatico e il suo impegno per la libertà, l'uguaglianza e la giustizia. Nelson Mandela, simbolo di speranza e ispirazione, ha dedicato la sua vita alla lotta contro l'apartheid in Sudafrica, trascorrendo 27 anni in carcere. Una volta libero, ha guidato il paese verso la democrazia e la riconciliazione razziale. Un percorso difficile, pieno di ostacoli, ancora oggi.

Come scrive lo storico e filosofo Danilo Campanella nel suo libro Nelson Mandela. L’uomo, lo statista, il leader, «Nelson Mandela fu senza dubbio un antieroe, un grande uomo che iniziò svantaggiato e vinse, anche con mezzi non pacifici, dimostrando che, alle volte, il pacifismo non è una strada universalmente percorribile e che, purtroppo, la barca della rivoluzione naviga purtroppo sul sangue, piuttosto che sulla via del dialogo. Il cambiamento che Mandela sapeva di dover mettere in moto nel Sudafrica non era soltanto statale, afferente al diritto, ma culturale: il governo e la società tutta dovevano cambiare, imparare a essere realtà nuove».

Il Nelson Mandela International Day è dunque un’occasione propizia per riflettere e agire sul fronte della lotta alle discriminazioni, della difesa dei diritti dei più deboli, della costruzione di un mondo più giusto e in pace. Temi questi, quanto mai attuali.

Da non dimenticare poi che, dal 2015, l’ONU ha ampliato il senso di questa Giornata, aggiungendo un focus sul tema della tutela dei diritti umani nelle carceri, in considerazione di quanto vissuto dallo stesso Mandela. Tema, anche questo, drammaticamente urgente.