Mettere le nostre richieste nelle mani di Dio vuol dire affidarsi a lui.
L’ospitalità non è soltanto un bene umano e sociale.
Una parabola illuminante che allarga gli orizzonti della carità, della politica, dell’economia.
Da una fede “consumo personale” a una fede “annuncio del Vangelo”.
Deboli e fragili nel camminare, decisi e sicuri nello scegliere la meta.
La festa del Corpus Domini, un’occasione per ripensare la Messa.
Chiamati a vivere “l’immagine e la somiglianza” nella quale siamo stati creati.
Allargare lo spazio allo Spirito che unisce.
Assunto in cielo, Gesù affida a noi l’annuncio e la testimonianza del suo messaggio.
La pace di Gesù non è una regalia ma una risorsa.
Il cielo e la terra nuovi sono già tra noi.
Le pecore di Gesù non sono quelle del gregge.
La fede che rimane tra nozioni e devozioni non riempie la barca di grossi pesci.
Riprendiamo con umiltà e decisione il cammino dietro il Risorto.
La Pasqua è il lievito di una vita che sempre vuole rinnovarsi.