Niente della proposta evangelica è facile, ma niente è utopistico.
Paesi senza frontiere e cuori senza barriere.
La gelosia, l'invidia, l'arrivismo danneggiano gli altri, ma soprattutto noi stessi.
Pregare Gesù per chiedergli la forza di camminargli dietro.
Il Signore ci vuole fiduciosi e combattivi.
Sotto alle cadute, alle banalità, ai peccati rimane vivo il desiderio del bene.
Se la Messa per noi non è il pane vivo disceso dal cielo, ce ne andremo come la folla fece con Gesù.
Le difficoltà causate della pandemia alla pratica religiosa devono impegnarci in una verifica.
La nostra mano apre quella del Signore.
La lezione di Gesù per non essere sbandati.
Il rischio di sempre dei credenti è consumare la fede nel tempio.
La ricerca del bene non può lasciarsi bloccare dal "chi me lo fa fare?".
Amare la vita è combattere la morte in ogni sua manifestazione.
Quando si alzano i venti non si abbassi la fiducia nel Signore.
Il Vangelo fa bene anche alla salute.