Il Signore non ci invita alla sua Cena per stare a guardare.
Credere in Dio "comunità di amore" dà senso e verità al nostro essere creature.
Non facciamo cessare l'eco del "fragore" e continuiamo a parlare la lingua "che tutti capiscono".
Gesù sale al cielo non per abbandonarci, ma per accompagnarci.
Più bravi a organizzare la Caritas che a volersi bene.
Il fare del cristiano deve scaturire dalle stesse motivazioni di Gesù.
Bella l'immagine del buon pastore, ma non basta ammirarla.
Testimoniare la fede nella risurrezione vivendo da risorti nel Risorto.
Saper vedere e toccare i segni del Risorto nel qui e adesso.
La risurrezione di Gesù non è una nozione di storia, ma una notizia di oggi.
Il racconto della Passione del Signore è la verifica della nostra fede.
C'è una legge misteriosa nelle cose: il bene è faticoso.
Nei momenti più difficili e duri aumenta la sensazione di essere stranieri su questa terra.
La cultura dominante del "mai dirsi e dire di no" produce soltanto negatività.
La fede in Dio è vera e autentica se supera "la prova di Abramo".